13 tappe e 50 minuti per una visita narrata in sezione aurea della storia di Semifonte
La cupola di Semifonte è fonte inesauribile di fascino con la sua storia di gloria e distruzione, la posizione isolata nel mare di colline che la circonda e la chiara ispirazione con uno dei simboli più conosciuti di Firenze, la cupola del Brunelleschi.
Ma come visitare questo monumento riuscendo a raccogliere tutte le stratificazioni che si sono originate nel corso dei secoli?
Francesco Mattonai, autore e originale narratore aveva iniziato un anno fa l’esperienza di tour narrati di Barberino Nascosta attraverso le passeggiate del centro storico in cui personaggi del passato aggiungevano un livello di narrazione a vie, piazze e vicoli del borgo.
Come nasce Semifonte Segreta
Mi chiedevo come rendere unica anche questa visita.
Francesco Mattonai, autore e narratore di Semifonte Segreta
Ho provato ad arrivare alla Cupolina in molti modi e da diverse direzioni, ma nessuna mi sembrava davvero interessante. Finché un giorno girando intorno alla cupola in bicicletta mi sono accorto di un percorso, che si poteva fare anche a piedi, un percorso concentrico che mi ha fatto subito pensare alla forma della sezione aurea e ai numeri collegati.
Quando ho capito come questi numeri fossero legati anche alla storia di Semifonte tutto è andato al suo posto.
Dal castello all’eredità del Capponi
Di notte, guardando in direzione della Cupola di San Michele Arcangelo, si intuisce la posizione in negativo: tutto intorno a questo monumento di conquista c’è un vuoto di luci, un’area che dopo un’eroica partenza, ha ricevuto un divieto formale di non espandersi mai più.
Queste vicende attraversano secoli di Storia, e nelle visite narrate di Semifonte Segreta c’è molto da dire.
Francesco ha raccolto le informazioni in modo da avvicinarsi fino ad entrare dentro alla cupola in modo lento e graduale, collaborando con l’Ambito Chianti per gestire questo nuovo modo di fare i turisti nei borghi del Chianti e nei loro gioielli nascosti.