Siamo al trentacinquesimo minuto del film…
Lui: – “Scusa, dove porta questo pertugio?”
Lei: – “In fondo al pozzo della Pieve.”
Ora, si immagini la scena: Ugo Tognazzi, nei panni di Uguccione dei Tornaquinci, dopo essere scappato dalla camera dell’amante a San Gimignano, esce trafelato da un pozzo e si ritrova faccia a faccia con… il Papa! O meglio, con Vittorio Gassman nei panni di Giulio II, pronto a impartirgli una sonora lezione. In realtà scopriremo nel terzo episodio del film che si tratta di Bastiano da Sangallo travestito da pontefice.
Le scene conclusive di questo primo episodio furono girate proprio davanti la Pieve di Sant’Appiano, nel 1966. Il film è “Le Piacevoli Notti“ di Armando Crispino, prodotto da Mario Cecchi Gori.
C’è però una prova materiale del passaggio del set del film e per scorgerla basta osservare con attenzione il sagrato della Pieve, nei pressi dei pilastri del Battistero.
Come lo abbiamo scoperto
Durante alcune verifiche archeologiche, abbiamo osservato che la scenografia del set di Crispino ha lasciato un segno tangibile: il pozzo da cui Uguccione riemerge ha impresso una “impronta” ancora visibile che, archeologicamente parlando, è andata ad arricchire la già complessa stratigrafia del luogo. Insomma, il cinema ha scavato così a fondo (letteralmente) che oggi quell’impronta è parte della memoria archeologica del sito.
A confermare l’aneddoto, le testimonianze degli abitanti della zona, che ricordano con affetto e un pizzico di nostalgia quei giorni in cui Gassman, Tognazzi e Gina Lollobrigida trasformarono Sant’Appiano in un set cinematografico d’altri tempi.

Il film
Il film Le Piacevoli Notti è una commedia ambientata nella Toscana del XVI secolo, divisa in tre episodi. Nel primo, il nobile Uguccione dei Tornaquinci, interpretato da Ugo Tognazzi, diventa l’amante segreto di una donna segregata in casa dal marito geloso. Ed è proprio questo episodio a regalare un curioso aneddoto legato al backstage santappianese!
Girata nel 1966 a Sant’Appiano, la scena finale vede Uguccione fuggire attraverso un passaggio segreto e riemergere, incredulo, dal pozzo nel sagrato della Pieve. Qui, ad attenderlo, c’è Papa Giulio II… o meglio, Vittorio Gassman nei panni del Pontefice, pronto a punirlo per i suoi peccati.
Gli altri episodi proseguono con nuove avventure boccaccesche (non a caso alcune scene sono girate a Certaldo) tra sogni peccaminosi e burle geniali, ma il primo ha lasciato qualcosa di unico. I tre episodi sono sapientemente collegati tra sé e ne rendono piacevole la visione.
Se vuoi guardare il film lo trovi a questo link su Dailymotion.
Nel secondo episodio è facilmente riconoscibile Palazzo Pretorio di Certaldo. Scena con G. Lollobrigida.
Trovi alcuni screenshot del film con i luoghi dei set a questo link