Dal tempio di San Michele Arcangelo a Semifonte, luogo di un antico assedio, nasce un percorso fatto di parole, immagini, suoni e creatività che raccontano la ricerca, la speranza, il lavoro e il riscatto.
Vere protagoniste le mani, immaginate protese verso l’alto alla ricerca di spazio e di respiro, sinonimo di liberazione dai tanti assedi, intimi e familiari, che troppe donne vivono ancora quotidianamente tra le mura di casa, e che ben si accorda al tema della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Io respiro con le mani
Da un’idea di Katia Bassi, in collaborazione con Anna Brancaccio e Chiara Tozzetti
Per informazioni e prenotazioni info@summofonte.org oppure 348 3060933