Hito TeMa: mostra contemporanea a Semifonte e Ibaraki, Giappone

La traccia di una stretta di mano, diventa un’installazione contemporanea di Ryota Shioya

Chi l’avrebbe mai detto che in piena pandemia, mentre tutta l’Italia è lock down, a Semifonte crescono relazioni internazionali a distanza?!
L’opera di Ryota Shioya porta nel nostro territorio “Hito TeMa“: un’installazione dal profondo significato, un progetto internazionale che finora ha coinvolto Giappone, Italia e Indonesia e che permette a Semifonte di attualizzare il proprio messaggio ai tempi che stiamo vivendo.

Cos’è Hito TeMa?

Nel 2011, per circa tre mesi dopo il grande terremoto del Giappone orientale, tutti gli abitanti del villaggio di Katsurao (situato entro 20 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi) stavano evacuando verso la città termale Yanaizu-machi, Kawanuma-gun, nella prefettura di Fukushima. 
In seguito si sono trasferiti in un alloggio temporaneo costruito nella città di Miharu. 
Al momento dell’addio tra la gente del villaggio di Katsurao e la gente della città termale di Yanaizu, si è tenuto “HitoTeMa”.

Ci si stringe la mano, tenendo nell’incavo tra pollice e indice una piccola palla di argilla, dove rimane traccia di un gesto e di un momento simbolicamente importanti: questo è HitoTeMa.

Le tracce della stretta di mano, una volta cotte nel al forno sono state date a tutti coloro che hanno partecipato.

Oggi, l’opera torna attuale e si presta ad una rilettura che si confronta con la realtà di oggi e i cambiamenti in corso in tutto il mondo nel 2020 a causa della pandemia del covid-19.

Si tratta di un addio ad una ”normalità” che non sarà più la stessa.

Hito TeMa a Semifonte: cosa collega il Giappone alla Toscana?

Appena venuti a conoscenza dell’opera “HitoTeMa” abbiamo pensato agli abitanti di Semifonte: costretti a lasciare le loro case dopo la distruzione imposta dai fiorentini nel 1202.
Per i semifontesi non si trattò di un dramma come quello seguito all’incidente di Fukushima Daiichi, ma l’esilio da Semifonte è stato raccontato per secoli, se sempre con grande trasporto. Segnò la fine di un castello i cui abitanti dovettero reinventarsi una vita e delle nuove relazioni.

Tra le tante testimonianze, anche molte famiglie illustri del medioevo e del Rinascimento italiano come i Pitti e i Barberini riconducevano le proprie origini fino a Semifonte. Dove una volte sorgeva la comunità di Semifonte oggi ha sede la Cappella di San Michele Arcangelo: un tempio realizzato nel 1596 che riproduce in piccolo la cupola del Duomo di Firenze costruita dal Brunelleschi. 
Questo luogo, nel centro della Toscana, è ancora carico di un forte senso identitario per la popolazione locale ed è molto suggestivo per l’autentico paesaggio da ammirare. 

pianta Hito TeMa
La disposizione delle tracce di strette di mano forma un settore circolare che collima e si ricongiunge idealmente con l’altro settore circolare installato nel museo di Ibaraki.

Il Covid19 ha cambiato le relazioni fra le persone, così l’installazione di “HitoTeMa” ci appare come un importante messaggio da dare da questa terra. Una eco che va all’Italia dal Giappone, e da Semifonte risponde a Ibaraki. Un saluto, la traccia di una stretta di mano, un addio ad un modo di relazioni e di comportamenti troncato da un evento catastrofico. 

Non è stato possibile rendere visitabile la mostra di persona, proprio per le restruzioni attive in quel periodo. Ma il significato dell’opera è fortissimo e anzi, forse questa inaccessibilità parla in modo eloquente della situazione che stavamo vivendo.

Grazie alla tecnologia però è possibile,
assistere all’allestimento e visitare in modo digitale la mostra ancora adesso.

Allestimento mostra

Tour virtuale

L’evento, oltre alla gentile collaborazione con The Museum of Modern Art, Ibaraki, ha ricevuto il Patrocinio dei Comuni di Certaldo e Barberino Tavarnelle e la collaborazione della Proloco Certaldo.

Rispondi